Vivere l'Agordino

Giovanni, il moldavo con il cuore fodomo: «Qui mi sento come in famiglia»
Con “Gìo fotografo” alla scoperta dei fiori, «Che emozione trovare specie rare»
Flaminia, la romana che parla dialetto agordino: «Qui la comunità è una grande famiglia»
Lo slalom di tre fratelli tra Vaia, la pandemia e le grane burocratiche: ecco maso Colcuc Hof
Selva di Cadore, fuga dagli spazi stretti: la maestra Sara e l’assicuratore Davide approdano sulle Dolomiti
Bruno, l’ultimo “cónza” di Rivamonte «È stato “el Cangelìn” a farmi da maestro»
Dietro il bancone del “Bar de la Stazion” c’è nonna Jolanda: «Sono qui da 51 anni»
L’uomo che racconta la storia del territorio. «Le fonti “minori” fanno la differenza»
Il coltellinaio di Lambroi che fabbrica i chiodi per il restauro della cupola di San Marco a Venezia